PERFORMANCE: FACCIAMO CHIAREZZA
Cit. “perfomance= potenziale- interferenze”
– Timothy Gallwey –Ecco una famosissima citazione di uno dei padri del Mental Coaching, Thimoty Gallwey.
Dall’inglese (to) perform «compiere, eseguire», dal francese antico performer «compiere», che è dal latino tardo performare «dare forma»; usato in italiano in senso generico: realizzazione concreta di un’attività, di un comportamento, di una situazione determinata.
In particolare:
- Nel linguaggio dello sport., il modo di svolgimento e il risultato di una competizione.
- Per estensione: prestazione particolarmente valida, risultato considerevole o ammirevole in prove, manifestazioni o attività non sportive.
Una “performance” può essere qualsiasi situazione in cui siamo chiamati a esprimere il nostro potenziale al meglio delle nostre capacità e in cui ci attendiamo di raggiungere un risultato.
Quindi può riguardare l’ambito sportivo, lavorativo, scolastico, artistico ma anche personale.
Perché anche esprimere una propria opinione o punto di vista in modo efficace può diventare una azione che risponde a logiche di carattere performativo.
Qualsiasi sia la circostanza o l’ambito in cui ci si ritrova nella condizione di dover e voler performare, gli elementi che giocano un ruolo determinante nella possibilità di esprimere un buon potenziale sono:
Tutti questi aspetti si possono migliorare con l’allenamento, arrivando a padroneggiare la mentalità più utile a performare in modo efficace.
Tutto questo è materia di studio e pratica dell’allenamento mentale.